ll gambero rosso di Mazara è una specie di gambero che viene pescato principalmente nelle acque del Mar Mediterraneo, nel profondo delle acque cristalline (tra i 200 e i 1.000 metri di profondità).
Deve il nome alla sua particolare e riconoscibilissima colorazione: di un rosso intenso e brillante, che ricorda le sfumature del corallo, ha carni squisite, succose e compatte, dal sapore unico e indimenticabile. 

Il gambero  viola è la specie target della pesca profonda nel Mediterraneo. Di colore rosso vivo con lucenti sfumature viola. Si confonde spesso con il GAMBERO ROSSO, ma si tratta di due specie molto simili che vivono negli stessi fondali e che vengono pescati allo stesso modo, ovvero con le reti a strascico. Al di là del nome scientifico, a rendere diverso il gambero rosso da quello viola è la colorazione delle uova, che nei gamberi si trovano sotto il carapace, in prossimità̀ della testa.
Nei gamberi rossi le uova assumono una colorazione nera, che alcuni, a torto, scambiano per un indizio di “vecchiaia” del pescato. Nei gamberi viola, invece, la presenza nelle uova di un particolare pigmento, l’astaxantina, produce la caratteristica colorazione violacea.
La carne del gambero viola risulta al palato più̀ delicata e con una maggiore consistenza rispetto al gambero rosso. Quanto al gambero rosso, presenta una consistenza più̀ morbida ma un profumo e un gusto più marcato, quasi inebriante.


Il gambero rosa, invece, definito una vera prelibatezza dai migliori chef del mondo, vanta un sapore unico ed inimitabile tanto da fargli guadagnare il titolo di crostaceo più profumato e saporito in assoluto. Indicato per fritti, si utilizza anche per antipasti, per primi piatti con spaghetti, linguine con pomodoro o risotti e secondi piatti alla griglia.
La dolcezza e delicatezza delle sue carni lo portano di diritto a essere considerato, alla stregua, del più famoso gambero rosso, perfetto per essere consumato crudo.

PROVARE PER CREDERE!


fonte: abcterra

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